venerdì 4 gennaio 2013

Abbigliamento - Montura Nevis Jacket

Comprarsi una giacca del genere appaga enormemente l'ego di ogni frequentatore della montagna invernale, figurarsi se lo si riceve in regalo (e del tutto inaspettatamente) dalla propria consorte. Sicuramente meglio del solito paio di mutande o della cravatta.
Provato subito sul campo con vento impetuoso e fastidioso (vedi la relazione del 1° Maggio al Terminillo): l'impressione è eccezionale.
La mia paura più grande era quella di sudare eccessivamente rimanere troppo bagnato. Probabilmente le temperature (-10°C di wind chill) hanno aiutato, ma devo dire che mentre sentivo di sudare contemporaneamente non percepivo quella sensazione di bagnato addosso. Ovviamente merito anche degli strati tecnici sottostanti.
La giacca è realizzata in tessuto Ripstop (impermeabile e parzialmente windstopper) esternamente ed un interno in Primaloft che dona al capo una morbidezza e un calore decisamente accogliente. Possiede anche degli inserti in Polartec su schiena e cappuccio, anche se sulla schiena a contatto con lo zaino il calore trattenuto potrebbe divenire eccessivo.
La vesitibilità è ottima, ci si muove con naturalezza e comodità. Anche il cappuccio è grande a sufficienza per permettere di passarlo sopra al caschetto senza particolari impicci: solo quando si guarda in basso si ha qualche fastidio.
Complessivamente il capo è ottimo, consigliabilissimo in condizioni di freddo intenso e di lunghe soste per la notevole conservazione del calore e contemporaneamente la buonissima traspirabilità.
In condizioni estreme da abbinare ad un hardshell.
Voto 8.5/10 

P.S.: al solito, il fornitore di mia moglie anche in questo caso è stato il sempre eccezionale Vertigini Sport

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