martedì 6 novembre 2012

Escursione - Anello del Monte Patino

Bellissimo anello invernale su una cima imponente che guarda Norcia. Molto bella in particolare la risalita della valle Cerasa fino alla forca di Giuda che divide il monte Patino dal monte delle Rose.
L'anello comincia dalla forca d'Ancarano, valico della strada interna che va da Norcia a Preci e poi a Visso. Si lascia comodamente la macchina e si percorre l'anello in senso orario, procedendo lungo il sentiero segnato.
Con la neve diventa importante seguire attentamente i segni bianco-rossi non sempre evidentissimi, anche se con un minimo di senso dell'orientamento e facile riparara eventuali errori di percorso.

Il percorso si fa un po' più duro all'interno della suggestiva e silenziosissima valle Cerasa che si inerpica verso la forca di Giuda: l'ultimo tratto è piuttosto pendente e con neve fresca è una vera tortura.
Conviene prendere quota con calma prima sul pendio alla destra orografica (sinistra salendo), quello dove passa il sentiero estivo.


L'ambiente è veramente suggestivo e merita, in veste invernale, un'uscita.
Arrivati alla forca di Giuda si apre la vista sul monte Lieto, sulla val di Canatra (meglio salire sul monte delle Rose) e da altre alture che nascondono dietro di esse Castelluccio.


Dopo una breve sgambata, anche se può essere impegnativa e richiedere i ramponi per presenza di ghiaccio (io l'ho fatta senza ed è piuttosto adrenalinica) fino al monte Patino, si ridiscende proseguendo l'anello, incontrando prima la fonte di Patino e poi infilandosi nell'omonima valle che si percorre lungo una sterrata ampia e molto comoda, anche se noiosa alla fine.


L'escursione va affrontata con le ciaspole per evitare una fatica tremenda nella valle Cerasa. In vetta prestare attenzione al ghiaccio che può creare qualche difficoltà al ritorno, per il resto l'escursione è facilissima e godibilissima.

RIEPILOGO

Dislivello: 875 m
Lunghezza: 12,00 km
Durata: 4h
Diff.: EAI


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