Bel giretto in una splendida giornata di sole, fatto al posto di qualche salita al Terminillo non proprio in condizione (una giornata con diversi incidenti sulla Chiaretti-Pietrostefani).
Escursione invernale senza difficoltà ma appagante in una cornice, quella di Terminillo, sempre piacevole e di facile accesso.
Avendo tutto il tempo del mondo ce la prendiamo comoda comoda, e dopo aver fatto due chiacchiere al rifugio ci inerpichiamo verso la cresta.
Arrivati quasi in cima fa bella mostra di se il segnavia del sentiero estivo, itinerario percorso pedissequamente anche in invernale.
La crestina è decisamente facile, la piccozza praticamente inutile: sarebbero stati più comodi un paio di bastoncini e sicuramente le ciaspole, ma avevamo i ramponi per fare qualcosa di un po' più impegnativo e quindi...
Arrivati in cima al monte Elefante si gode di un panorama eccezionale che permette di spingere lo sguardo fino al Signor Gran Sasso che svetta imbiancato, mentre il Terminillo e il suo versante est sono piuttosto scarsi in quanto a ghiaccio e neve.
Da lì puntiamo dritti e in discesa verso la sella che dal monte Elefante ci condurrà al monte Valloni molto velocemente e con grande facilità. Da lassù scenderemo per un canalone verso la strada sottostante, imbiancata ma ben evidente e percorribile (anche qui se avessimo avuto le ciaspole...)
Torniamo all'automobile e al rifugio dove ci aspetta una bella birra e ilritorno a casa.
Escursione molto approcciabile, evidente, assoltumanete intuitiva, da poter fare con le ciaspole e i bastoncini, ponendo attenzione con queste ultime solo in alcuni punti della cresta che pende leggermente (ma niente di impegnativo).
Lunghezza: 8 km
Durata: 3h
Diff.: EAI
RIEPILOGO
Dislivello: 143 mLunghezza: 8 km
Durata: 3h
Diff.: EAI
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