sabato 3 novembre 2012

Attrezzature - BD Express Ice Screw

Non so in questo momento cosa il mercato stia offrendo in merito alle viti da ghiaccio, ma so che con queste mi sono trovato decisamente bene! D'altronde Black Diamond non è certo un produttore di materiale alpinistico che necessiti di pubblicità o presentazioni.
La tecnologia delle viti da ghiaccio non è certo qualcosa su cui sofferamarsi in questa sede: i denti, la filettatura, il diametro sono elementi costruttivi che da tempo sono studiati e sempre in corso di ottimizzazione.
Quello che mi ha piacevolmente colpito (e parlo quindi di un'impressione personale, che può essere condivisa oppure no, sia chiaro) è la comodità di trasporto dell'attrezzo.
Quando li ho usati avevo il rinvio passato nell'anello della vite e questo agganciato al portamateriali dell'imbrago. A parte tintinnamenti vari (sembrava di portare a spasso uno xilofono) non ho avuto fastidi o impicci durante la progressione.
Ovviamente le viti nuove hanno facilità di presa sul ghiaccio e quello che avevo di fronte era un bel ghiaccio plastico, ma la vite è entrata con una facilità impressionante, e con i guanti è stato abbastanza facile maneggiare il piccolo pomellino colorato per avvitare (forse è un pelo troppo piccolo, ma...).
Difetto micidiale che ho riscontrato è la facilità con cui si perdono i tappi terminali, fondamentali non tanto per non rovinare i denti, quanto per evitare che i pantaloni super-costosi che uno indossa siano bucherellati. Inoltre non hanno fori, così che l'acqua tende a ristagnare e rischia di far arruginire proprio le punte. 
Considerando che sono quasi introvabili e quanto costano (la Grivel ne vende una confezione da 5 a più di 10€) direi che BD poteva sprecarsi un po' di più in tal senso.
In ogni caso non sono certamente tra le più costose sulla piazza ma vantano sempre la qualità BD, e si trovano, offerte a parte, con prezzi che oscillano tra i 45€ e i 55€ (in base alla lunghezza, 13-16 cm e 19-22 cm). 
Voto 8/10.

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