mercoledì 17 ottobre 2012

Tecniche - Sosta: semi-mobile in parallelo

Questo collegamento permette (come dice il nome) un grado ridotto di mobilità del sistema senza rinunciarvi completamente.

Il collegamento si realizza con grande facilità: effettuando due nodi semplici sui due rami dell'anello si creano due ritegni allo scorrimento del moschettone d'ancoraggio.

Tanto più sono vicini i nodi semplici tanto più ridotta sarà l'escursione. Ciò comporta una certa capacità di previsione della direzione principale di carico.
I vantaggi di tale collegamento risiedono nella minore escursione del moschettone e quindi una minore sollecitazione dell'ancoraggio rimasto. Inoltre la rottura di uno dei due rami non comporta il disfacimento della sosta, in quanto i nodi semplici assicurano il sistema da tale eventualità.
Gli svantaggi sono legati soprattutto all'eventuale ribaltamento della sosta: in tal caso infatti è altamente probabile che uno solo degli ancoraggi venga interessato dal carico a causa della presenza su uno dei due rami di un nodo che "blocca" l'estensione completa del ramo stesso.
Altro svantaggio è che è di difficile realizzazione se il cordino va fatto passare dentro gli anelli dei chiodi anzichè nei moschettoni.

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