Ore 13.00 circa.
Sento Francesco che urla il mio nome contemporaneamente a un gran fracasso di rocce che si muovono. Mi giro, ma già so che sta succedendo.
Per la prima volta in vita mia faccio l'esperienza della dilatazione del tempo. Non ricordo esattamente cosa è successo ma quello che ho pensato.
Tante cose, tanti pensieri. Anche le sensazioni, le percezioni. Ricordo esattamente l'odore di bruciato, quello provocato dall'attrito della roccia sulla roccia.
Tante cose, tanti pensieri. Anche le sensazioni, le percezioni. Ricordo esattamente l'odore di bruciato, quello provocato dall'attrito della roccia sulla roccia.
Ricordo anche la paura. Quella che mi ha immobilizzato.