Ho letto Into thin air (Aria sottile nelle edizioni italiane). Ho visto il film Everest, il recente blockbuster poco riuscito. Non potevo non leggere illibro di Anatolij Bukreev, testimone oculare, protagonista, eroe e martire mediatico di quegli infausti e tragici avvenimenti.
giovedì 19 novembre 2015
mercoledì 11 novembre 2015
Attrezzatutre - Petzl Kab
Poi non si dica che le coincidenze non esistono.
Vado in falesia bello bello a scalare un po' e mi fregano (ma tanto il karma esiste, bastardi!) la sacca porta-corda. La mia poveretta rimane sola al freddo e mi tocca riportarla a casa a spalla.
Qualche giorno dopo, con il parentame a cena per il mio compleanno ricevo in dono da sorella e cognato questo oggettino.
lunedì 9 novembre 2015
Balza della Penna - Uscita di sicurezza - tentativo
Premessa: abbiamo evitato gli ultimi due tiri, di cui, il penultimo, sulla placconata terminale della Balza. Dalla S3 ci siamo calati. Quindi il giudizio è, ovviamente, parziale. La scelta di ritirarsi, però, dipende anche dal fatto che la via non mi è piaciuta.
Naturalmente ognuno ha i suoi gusti.
La placca terminale dove corrono numerosi itinerari |
giovedì 5 novembre 2015
Recensione - Everest
Un film tratto da una tragedia realmente accaduta, su cui un grande narratore ha scritto un bellissimo e controverso libro, di montagna e per il grande cinema, di per sè, non è un'impresa facile.
Anzi.
Per questo mi sono accostato alla visione con un atteggiamento aperto e senza pregiudizio.
Purtroppo ho peccato di troppa fiducia.
Iscriviti a:
Post (Atom)