Mi sono reso conto di quanto grande sia la fortuna di poter scalare sulla Seconda Spalla del Corno Piccolo durante la settimana. Dopo la fine delle doppie, mentre scendevamo a piedi, l'incontro silenzioso ed emozionante con un numeroso branco di camosci mi ha colpito, mi ha reso conscio di aver potuto godere di questa montagna in maniera intima come raramente accade, senza urla, schiamazzi, intrusioni.
In particolare il silenzio che riverberava nella grandiosità di quell'ambiente, mentre ero in sosta, ha inebriato la scalata di un profumo diverso, stupefacente, bellissimo.