lunedì 25 agosto 2014

Cresta del Soldato alla P.ta Giordani (4.046m) - AD - 771m

Ore 13.00 circa.
Sento Francesco che urla il mio nome contemporaneamente a un gran fracasso di rocce che si muovono. Mi giro, ma già so che sta succedendo.
Per la prima volta in vita mia faccio l'esperienza della dilatazione del tempo. Non ricordo esattamente cosa è successo ma quello che ho pensato. 
Tante cose, tanti pensieri. Anche le sensazioni, le percezioni. Ricordo esattamente l'odore di bruciato, quello provocato dall'attrito della roccia sulla roccia.
Ricordo anche la paura. Quella che mi ha immobilizzato.


giovedì 21 agosto 2014

Recensione - Freney 1961. Un viaggio senza fine

Non so se quello che accadde all'inizio del luglio 1961 è la pagina più drammatica della storia dell'alpinismo. Certamente è tra le più significative, una tragedia che ha coinvolto due nazioni, che ancora oggi colpisce l'immaginario di chi frequenta la montagna. Il fatto che uno dei protagonisti sia Walter Bonatti non è un particolare secondario.
In questo stupendo libro Marco Albino Ferrari ricostruisce i fatti di quei terribili giorni.

giovedì 14 agosto 2014

Escursione - Penia di Canzei, Rif. Contrin e passo San Nicolò

Nel caso in cui qualcuno che avete appena conosciuto mentre siete in ferie vi abbia raccontato di fare trail e di aver appena partecipato alla Stralivigno vi dovesse proporre di fare un'escursioncina breve breve, beh, pensateci bene...

martedì 12 agosto 2014

Corno Piccolo - Panza-Muzii-Forti - V - 235m

Di nuovo sulla parete nord del Corno Piccolo con un compagno fresco fresco di convocazione, su una via che invece è la più anziana fra quelle tracciate su questo versante. La Panza-Muzii-Forti è datata 1949 e, dopo esserci passato, ancora una volta mi inchino di fronte a chi ha saputo sognare e percorrere una linea laddove non era mai stato pensato di salire con mezzi, materiali e tecniche con cui oggi non si andrebbe neanche a passeggiare.

Sotto la nord del Corno Piccolo

lunedì 11 agosto 2014

Falesia - Penia di Canazei

Parlare di falesie in Val di Fassa è come parlare di gradi francesi ad un caiano doc: chi vi ascolta vi guarderà, nella migliore delle ipotesi, con un sorrisetto beffardo sulle labbra. Eppure esiste una categoria di malati per la roccia (di cui credo ormai di far parte) che, osservando questa falesia, non avrebbe altro che una reazione entusiasta.

giovedì 7 agosto 2014

Piz Ciavazes - Via Rossi-Tomasi - tentativo

Pensare di aver fatto seicentocinquanta chilometri e aver rinunciato dopo circa 150m dovrebbe farmi rabbia, come un boccone dall'acre sapore di occasione persa. Invece me la sono goduta proprio perchè non l'abbiamo finita.
Me la sono goduta, in ogni istante, anche nella decisione di ritirarsi, anche nel vedere che alla fine avremmo potuto concludere la via, anche al pensiero che Francesco ci tornerà senza di me, anche nella quasi certezza che non potrò tornare tanto presto per tentarla nuovamente.
Si, me la sono proprio goduta.