lunedì 12 dicembre 2016

Capo d'Uomo - Via Magnificat - 85m - 6b+

Tanto di cappello a Eraldo Meraldi che ha disegnato questa fantastica linea, seppur breve e con una prima lunghezza discutibile, e alla bella idea di lasciare la possibilità di divertirsi con qualche protezione veloce.
Una via da non perdere, da scalare con gusto, e, ghisa permettendo, da concatenare con le altre del settore, per godere appieno di una fantastica giornata all'Argentario.

mercoledì 30 novembre 2016

Falesia - Penna della Rocca

Penna della Rocca nasconde tanti tesori di roccia. Settori con vie a più tiri, una rocchetta diruta dal fascino antico che domina la conca ternana, una falesia dalla roccia fantastica, vie interessanti e mai banali, una chiodatura nuova di pacca.
Le pareti della falesia, che insiste proprio sotto la verticale della rocca diruta, sono state esplorate sistematicamente fin dagli anni '60, chiodate con logica alpinistica da rocciatori ternani e recentemente valorizzate e attrezzate in ottica sportiva.
Dopo il lavoro compiuto la falesia può essere frequentata per quello che è: una bellissima palestra di roccia, vicinissima alla città eppure immersa in una tranquillità assoluta.

martedì 29 novembre 2016

Capo d'Uomo - Via Stefi - 100m - 6a+

Capo d'Uomo è sempre un bellissimo luogo in cui perdersi. Alle porte dell'inverno, dopo quasi un anno, tornare e trovarsi nuovamente di fronte alla bellezza del mare che rumoreggia sotto i nostri piedi fa un piacevole effetto.
E poco male se la via è un po' troppo breve.
Sentire il profuno di ginepro sparso dal vento all'uscita in cresta vale la pena.


lunedì 3 ottobre 2016

Corno Grande - Spigolo Sud-Sud-Est - 300m - V-

Finire una via ed arrivare in vetta dona all'esperienza un sapore tutto particolare, la sensazione di essere "arrivati", che la scalata non è fine a se stessa, una ricerca del gesto o della linea, ma che, nella conquista dell'inutile, è servita a qualcosa.
Arrivare in vetta all'Occidentale, a quasi tremila metri, permette questo, in uno scenario che non ha nulla da invidiare a mete più blasonate e famose.

Luogo meraviglioso e affascinante

martedì 16 agosto 2016

Corno Piccolo - Mallucci-Geri-Lagomarsino - 200m - VI-

Mi sono reso conto di quanto grande sia la fortuna di poter scalare sulla Seconda Spalla del Corno Piccolo durante la settimana. Dopo la fine delle doppie, mentre scendevamo a piedi, l'incontro silenzioso ed emozionante con un numeroso branco di camosci mi ha colpito, mi ha reso conscio di aver potuto godere di questa montagna in maniera intima come raramente accade, senza urla, schiamazzi, intrusioni.
In particolare il silenzio che riverberava nella grandiosità di quell'ambiente, mentre ero in sosta, ha inebriato la scalata di un profumo diverso, stupefacente, bellissimo.

lunedì 1 agosto 2016

Corno Piccolo - Sua Mollosa Grossezza - 200m - 6a+ (primi 4L)

Quando si arriva di fronte alla parete Nord della seconda spalla quello che colpisce l'occhio, che sia quello dell'escursionista o quello del rocciatore, è la compattezza delle placche, l'apparente, e in molti casi anche reale, assenza di punti deboli.
Imbrosciano e soci aprendo questa via ci permettono di fare un viaggio verticale di rara bellezza, fatto di appigli invisibili da lontano, di aderenza e passi d'equilibrio nella sicurezza di una via sportiva completamente attrezzata.

giovedì 14 luglio 2016

Falesia - Gelagna Bassa

Gelagna, un paesino di poche anime a qualche chilometro da Camerino, è arrampicatoriamente famoso per le vie multi-pitch attrezzate dagli alpini (la più famosa e percorsa è la Via degli Alpini).
Prima di giungere sotto la parete di Gelagna Alta, però, un sentierino quasi nascosto permette di raggiungere una piccola perla immersa nel bosco, che gode di frescura, ombra e vie di ogni grado e difficoltà. Personalmente non ho apprezzato moltissimo le prese scavate ad hoc su alcune vie, ma è un giudizio che sconfina nell'estetica e poco toglie alla bellezza di questa falesia.


lunedì 4 luglio 2016

Corno Piccolo - Peter Pan - 160m - VI+

Ringraziare con tutto il cuore Ledda, Grazzini, Vitale e compagnia bella mi sembra il minimo: leggere scritto via quasi completamente attrezzata e trovare in tutto tre chiodi, due spit e poco altro, soste a parte, è veramente il massimo.
Non che non sia scalabile o proteggibile, non che non sia effettivamente protetta dove serve, e non che io voglia essere puntiglioso, ma quasi completamente attrezzata, in italiano, ha un significato un tantinello differente.
 
 
Il diedro all'estrema sinistra è il primo tiro della via

lunedì 27 giugno 2016

Corno Piccolo - V.V.R. - 210m - V-

Flagellati da uno strano tempo meteorologico, inauguriamo la stagione estiva con una via "tranquilla", una linea definita, facile da individuare, che esce in cresta e che, vista la possibilità di piogge nel pomeriggio, ci avrebbe consentito una veloce ritirata.
L'unica cosa da tenere in considerazione è che la via è di Francesco Bachetti e soci. Chi scala al Gran Sasso sa che le vie del fortissimo Bachetti non sono banali e, normalmente, sempre un poco più impegnative del grado che gli viene assegnato.
In ogni caso, anche questa volta, mi tolgo tanto di cappello di fronte alla gran classe dell'ascolano.

Passo chiave del terzo tiro

martedì 17 maggio 2016

Costa della Scogliera - Via Feeling - 100m - VI


Cosa fare quando piove dappertutto? La risposta è abbastanza semplice: cercare con santa pazienza e grande speranza un luogo, monte, sasso, macigno, collinetta pietrosa che sia, in cui l'impietoso meteo che flagello l'italica penisola è meno avverso a noi poveri drogati d'arrampicata, roccia e affini.
Domenica dava buono all'Argentario. Io, Marco e Matteo siamo andati lì, a fare questa simpatica vietta.
Noi e altri cento che hanno affollato la falesia e lo spigolo delle Canne d'Organo.

lunedì 11 aprile 2016

Costa della Scogliera - Via dello Scampo 6a + Spigolo Canne d'Organo IV+ - 60m + 180m

Sarebbe quasi superfluo dire che l'Argentario è un luogo magnifico, suggestivo, in cui l'esperienza dell'arrampicata è accompagnata da profumi e sensazioni marine che aggiungono un sapore particolare alla giornata.
Giornata su roccia solida a cui è mancato solo uno spaghetto alla scoglio per essere promossa alla perfezione.



sabato 26 marzo 2016

Monte Terminillo - Canalino Nord - 200m - TD-

Era parecchio tempo, anche troppo, che inseguivo la salita di questo canale con il suo attacco ghiacciato e verticale. Le condizioni non erano buone, io non ero disponibile, il compagno non c'era.
Finalmente, forse anche grazie a questo strano inverno, riesco, insieme a Max, a scalare questa bella e niente affatto banale linea di ghiaccio.

L'impegnativo attacco del primo tiro della via

domenica 14 febbraio 2016

Monte Puzzillo - 650m - MS

Uscita da iniziazione, da ultimo minuto utile, da sveglia vacanziera, oppure, se come noi, avete figli da portare a scuola, e comunque voglia di farsi una sgambata in una giornata in cui il meteo sembra impietoso.
Godibile, veloce, comoda e facile, con duecento metri di sciata sotto la vetta veramente meritevoli.

A sinistra il monte Puzzillo con il bel cucchiaio sotto la vetta da sciare. A destra il Cornacchia

lunedì 1 febbraio 2016

Capo d'Uomo - Argento Argentario - 100m - 6a + Maria a Mare - 45m - 5c

In un inverno in cui i giorni della merla sono i più caldi della stagione (speriamo bene per quest'estate!), in cui neve e ghiaccio sono roba da cercatori della proverbiale pagliuzza, la roccia è l'unica gioia che ci rimane.
Nel gioiello incastonato nel mare che è Capo d'Uomo, Eraldo Meraldi ha chiodato due linee molto apprezzabili.


sabato 23 gennaio 2016

Monte Elefante - Via Diretta - 230m - AD-

Dopo essere andato a dare un'occhiata mercoledì a questa famigerata parete nord, non potevamo, con il grande Matteo, andare a salire una delle vie più approcciabili del Monte Elefante.
D'altronde le condizioni erano e sono, perlomeno, ancora per un po', veramente buone per la progressione. Il meteo però si è proprio guastato a metà mattinata, ma...

Il Terminillo, visto dalla vetta dell'Elefante, sbuca in mezzo alle basse nubi portate dal vento

venerdì 22 gennaio 2016

Monte Terminillo - Via Chiaretti-Pietrostefani - 250m - PD+

In una giornata di sole magnifica, con i figli sistemati a scuola e a pranzo dagli zii, non c'è niente di meglio che prendere gli sci, le picche (e tante altre robe...) e andarsene a fare un giro al Terminillo per quattro, cinque ore, controllare le condizioni e salire in solitaria la classica delle classiche.


giovedì 7 gennaio 2016

Pian de' Valli - Rif. Rinaldi - 490m - MS

Con tutta probabilità la gita non è che sia omologabile proprio al 100%, però non posso non fare il report dati i seguenti fatti:
1. è solo la mia seconda uscita con sci e pelli (e devo riempire la pagina dello ski-alp);
2. ho sciato meglio su terreno ben peggiore (ovviamente, è tutto relativo);
3. mi sono divertito (e non mi pare poco).


lunedì 4 gennaio 2016

Penna della Rocca - Tommaso-Flavio - tentativo

Che fare se le previsioni danno pioggia per le 10.30-11.00 e la fame di roccia/ghiaccio/corde/moschettoni/nodi è veramente esagerata?
Andarsene alla parete di casa e cercare di scalare più metri possibili prima che l'acqua ti cacci via. E' esattamente quello che abbiamo fatto noi sabato mattina: sveglia presto e ritirata presto, pranzo a casa!
Quando si sente l'astinenza si fa questo e altro.

Tempo pessimo su Terni