domenica 23 settembre 2012

Attrezzature - Petzl Quark

Sempre in attesa dell'inverno (che speriamo sia più generoso in neve di quello passato), recensisco una piccozza all purpose della Petzl, che mi sembra un buon compromesso per chi ha esigenze diversificate ma non necessità tecniche elevatissime.
La piccozza ha una solidità molto buona, possiede caratteristiche ibride che permettono un utilizzo sia in alpinismo tecnico che su ghiaccio, mentre la ridotta curvatura non sembra essere adatta per un utilizzo in dry-tooling (poi chi è bravo magari ci riesce...).
Il peso più ridotto rispetto alla sorella Nomic la rende più maneggevole, anche se nell'uso in cascata di ghiaccio la minore massa battente potrebbe corrispondere ad un maggiore uso di forza (anche se per alzare una massa più alta devo usare più forza, quindi... dipende da come uno si trova con l'attrezzo).
La struttura del manico è modulabile: la piccozza possiede un grilletto che può essere sbloccato e spostato, la leva di battuta a fine manico può essere smontata, permettendo così di ottenere un manico "pulito" che può essere utilizzato per la progressione su pendii innevati o canali con pendenze contenute (progressione con attrezzi in appoggio o appoggio trazione).
E' possibile integrare l'attrezzo con una dragonne con un moschettoncino (easy clip) che si collega ad un perno sagomato innestato proprio a metà curva.
E' possibile anche smontare la paletta (c'è anche il martello, quindi è possibile fare la coppia con i due componenti).
In definitiva le Quark sono piccozze adatte quasi ad ogni uso, indicate quindi per chi approccia ghiaccio e neve e vuole un attrezzo generico ma di ottima fattura e maneggiabilità. Questa caratteristica, inoltre, non le rende qualcosa "nè carne nè pesce", ma uno strumento da portare in ogni uscita: goulotte, canali, cascate, misto, sapendo di poter affrontare ogni situazione con un buono strumento.
Consigliatissime.
 

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