giovedì 27 settembre 2012

Attrezzatura - Grivel G14

Nell'intento di avere un rampone polivalente mi oriento (su consiglio del mio negoziante preferito) su questo rampone della Grivel. All'inizio, mentre lo maneggiavo in negozio, mi interrogavo sul peso astronomico, rispetto ai classici ramponi a punta piatta in lega per alpinismo base che già avevo.
Poi mi sono detto: "Vabbè, alla fine ci farò anche le cascate!".
E infatti li ho provati subito alla cascata di Trecene bassa.

Il rampone è decisamente bello. So che iniziare una recensione con una considerazione come questa è un po' inutile (che me ne faccio di un rampone bello?), però a me piace veramente molto.
A parte considerazioni di ordine estetico, la dotazione è molto completa: nella scatola si trova il rampone completo di anti-bot, una protezione a fisarmonica da posizionare sulla barretta, una chiave e degli spessori cilindrici per poter modificare la configurazione da doppia punta a mono-punta.
Esistono due tipi di modelli: con archetto e frontalino in plastica. L'uno non può essere montato sull'altro e per un semplice motivo. Alla Grivel hanno ben pensato di non realizzare i fori di alloggiamento dell'archetto presenti nel modello Cramp-o-matic. Così se si decide di cambiare scarponi non è possibile addattarli.
Indubbiamente i New-matic (quelli in foto) si possono utilizzare con scarponi con dente anteriore, ma la scelta mi sembra di quelle becere. Un'azienda seria, come loro, non dovrebbe commettere errori (o azioni commerciali volontarie) di questo genere. 
A parte questo aspetto il rampone trasmette un'impressione di solidità impressionante e questo aspetto è ottimamente confermato su cascata dove si comporta egregiamente.
Altrettanto buono è su goulotte: in progressione su neve dura e su ghiaccio le punte entrano che è un amore.
In entrambi i casi il sostegno offerto è ben percepbile.
Discorso un poì diverso va fatto per la progressione su neve o su pendii poco inclinati. Le pronunciate lame verticali in punta possono creare qualche fastidio su neve, laddove delle punte orizzontali permetterebbero più tenuta.
Grivel, infatti consiglia questi ramponi per utilizzi su goulotte, cascate, misto moderno (quanto mi piacciono queste denominazioni) e per il dry-tooling.
Ho sperimentato, a mie spese, che su neve si "impuntano". Ora, se da una parte posso attribuire questo ad una mia genetica incapacità, posso anche affermare che con quelli a punte piatte non mi era capitato.
Rimane il fatto che, se il livello tecnico personale non è elevato, è molto difficile percepire differenze di questa portata. Il Grivel G14 è un ottimo rampone, polivalente perchè non orientato ad una specifica disciplina, da poter acquistare per un utilizzo ampio.
Almeno finchè non si diventa forti.

2 commenti:

  1. Ciao, è da un po' che giro in internet cercando informazioni su diversi ramponi. Per un utilizzo un po' è polivalente. Il che significa che ci sarà del misto, del ghiaccio (non cascate) ma pure salite su neve dura, pendii poco ripidi e magari neve non troppo compatta.

    Leggendo la recensione capisco che il G14 potrebbe dare noia soprattutto negli ultimi due casi. Tu che dici?

    Marco

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    Risposte
    1. Come scrivo nella recensione molto dipende dalle capacità che uno ha (come sempre). Mi viene da dire che se stai cercando un solo rampone per poterci fare tutto allora prendilo perchè va più che bene: i fastidi su terreni facili sono ben compensati nelle situazioni più tecniche.

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