Anche questa volta mi inchino di fronte alle capacità, all'abilità e all'umiltà di Francesco Bachetti che, nel 1969, apriva questa via, la quale, senza tema o vergogna di essere smentito, può essere definita almeno come temibile. E mi chiedo, lasciando fuori le questioni storiche, con quale obiettività si possa relazionare la difficoltà dei diversi tiri decisamente al ribasso.
Tra l'altro sarebbe un meritato e oggettivo riconoscimento di quanto Bachetti, personaggio che si potrebbe ben definire come eroe tragico e alpinista di qualità indiscutibile, ha realizzato in un'epoca lontana da noi ormai mezzo secolo ma di valore assolutamente presente.
Tra l'altro sarebbe un meritato e oggettivo riconoscimento di quanto Bachetti, personaggio che si potrebbe ben definire come eroe tragico e alpinista di qualità indiscutibile, ha realizzato in un'epoca lontana da noi ormai mezzo secolo ma di valore assolutamente presente.